lunedì 15 novembre 2010

Fedora 14 - Qualche tips......



Come al solito, ad ogni release-upgrade nascono problemini di settaggio e/o funzionamento di alcuni software installati, ed ognuno ha i suoi specifici.
A parte quelli per i quali è sufficiente la reinstallazione (disinstallazione --> yum clean all --> installazione), alcuni mostrano problemi di compatibilità con la release, ed è necessario un piccolo intervento di manutenzione. (NB come al solito, si usa la console o yumex).

Per quanto ho riscontrato (se ne trovo altri, updato il post), in particolare:

- Teamviewer (v 5.0.8888):
Come chiarito in questo thread, teamviewer utilizza una sua versione di wine che va in conflitto con quella installata; si può risolvere scaricando ed installando wine dai repository e dal sito di teamviewer la versione per windows (scegliendo, in fase di installazione, "avvia" anzichè "installa").
La soluzione più elegante e risolutiva, però, mantenendo installata la versione rpm per Fedora scaricata dal sito, è dare da console root:
# cp /usr/bin/wine-preloader /opt/teamviewer/teamviewer/5/wine/bin/wine-preloader

- Picasa 3 (aggiornamento del 23/11/2010):
Analogamente al caso precedente, anche l'eventuale problema di lancio di Picasa si può risolvere con:
# cp /usr/bin/wine-preloader /opt/google/picasa/3.0/wine/bin/wine-preloader

- Googleearth
In caso di crash o mancato avvio, la cosa migliore è disinstallare la versione già presente, dare yum clean all, e scaricare di nuovo la versione presente sul sito (se non avete già il .bin salvato da qualche parte).
Quindi spostarsi nella cartella di scaricamento, o comunque dove si trova il file, e dare in sequenza, da root, i seguenti comandi:

# chmod +x GoogleEartLinux.bin
# ./GoogleEarthLinux.bin --target /tmp/ge
# cd /tmp/ge/setup.data/bin/Linux/x86/
# mv setup.gtk setup.gtk2
# cd /tmp/ge
# ./setup.sh

Se tutto è ok, magicamente, Googleearth ripartirà.... :-)

PS addendum del 20/06/2011 :
Per chi volesse installare la versione 64 bit con il suo bel rpm, si ricordi di installare comunque la libreria i686 della propria scheda grafica; con nVidia, ad es., è necessario il pacchetto xorg-x11-drv-nvidia-libs i686 per evitare l'errore 11 al lancio dell'applicazione.

- Avidemux
Lo lanciate e.... non parte ! Beh, poco male, lo si disinstalla e lo si reinstalla, no ? No. Al momento in cui scrivo questo post, Avidemux NON c'è nei consueti repository (base o RPMfusion, e sconsiglio di allontanarsi da questi...). Questo per via di un conflitto con la libreria libx264.so.83. Come fare ? Semplice: trovate il pacchetto per la 13, scaricatelo qui (x86) o qui (x86_64) se non lo avete già; quindi, come è specificato in questo post, spostatevi nella cartella dove si trova il file e date in console root:
# rpm -iVh --nodeps avidemux*.rpm
per evitare spiacevoli riferimenti a dipendenze che non ci sono ancora
(PS al posto di avidemux* mettete per sicurezza il nome completo della versione scelta)

- Magento (aggiornamento del 23/11/2010):
Il problema di avere un server locale attivo per provare le varie piattaforme web based su una distro così avanzata come Fedora, è che a volte capita di trovarsi di fronte a bug ancora non risolti che possono impedire il funzionamento del framework.
Quello che ho riscontrato è stato un problema di "500 Internal Server Error" che impediva l'ingresso alla piattaforma; andando ad analizzare il log di apache (/var/log/httpd/error_log), ho visto che dipendeva da una paio di linee di php
[Tue Nov 23 18:56:17 2010] [error] [client 127.0.0.1] PHP Fatal error: Method Varien_Object::__tostring() cannot take arguments in /media/HD370GB/Serverspace/magento/lib/Varien/Object.php on line 488
Cercando in rete questo tipo di errore ho trovato questo thread, che ha risolto la questione, causata da una versione di php (5.3.3.-1) troppo avanzata, di cui riporto il sunto.
In particolare, vanno modificati il file /lib/Varien/Object.php alla linea ~ 484

public function ___toString(array $arrAttributes = array(), $valueSeparator=',')

con l'istruzione

public function __invoke(array $arrAttributes = array(), $valueSeparator=',')

ed il file /app/code/core/Mage/Core/Controller/Request/Http.php alla linea 274

$host = split(':', $_SERVER['HTTP_HOST'])

con l'istruzione

$host = explode(':', $_SERVER['HTTP_HOST']);

L'altro problema incontrato riguarda phpMyAdmin, che mi ha impedito di caricare il file database di esempio "magento_sample_data_for_1.2.0.sql" entro il database creato per magento, per limiti di quota; per risolverlo, basta dare in console root:
# mysql magento < magento_sample_data_for_1.2.0.sql

- OpenOffice
In attesa di liberarci della versione griffata da Oracle per la più libera LibreOffice (che può già essere scaricata dal sito in versione beta2), una piccola osservazione: la voracità di CPU dell'app quickstart di OOo è impressionante, specie con KDE. Disinstallatela !
Per farlo, lanciate un'applicazione qualunque della suite, scegliete strumenti -> opzioni -> OpenOffice.org -> Memoria Principale e deselezionate "Abilita quickstart nell'area di notifica".
Il vostro procio ve ne sarà immensamente grato ;-) .

- QTParted (aggiornamento del 16/11/2010)
Come descritto in questo bug report, QTParted si blocca a causa di un banale bug, relativo al mancato riconoscimento della versione in uso dopo l'aggiornamento (qtparted cerca di lanciare una versione di parted in formato x.y.z anzichè in formato x.y come risulta dopo l'aggiornamento).
Il bug è già stato risolto, ma è ancora in fase di testing, quindi, se volete certezza di funzionamento testato, attendete l'inserimento della versione 0.4.5-25.fc14 nel ramo repositorio update, utilizzato di default.
Se invece volete usare subito la versione patchata, abilitate update-testing e scaricate l'aggiornamento.
NB consiglio vivamente, subito dopo, di disabilitare nuovamente il repositorio update-testing, se non volete avere un sistema rollante come un fuscello in mezzo ad una tempesta :-)

mercoledì 3 novembre 2010

Fedora 14 Laughlin



Insieme all'uscita della versione definitiva della nuova release, avvenuta il 02/11/2010, è stato effettuato un completo restyling del sito di Fedora Project, il quale ora mostra un'interfaccia più accattivante ed una navigabilità ulteriormente semplificata.
Approfondiremo nel tempo le nuove features, che si preannunciamo moderne ed al passo con i tempi; ad ora, nel contesto del restyling, mi preme sottolineare la pubblicazione, rinnovata e completa, della guida ben strutturata per l'installazione ed il settaggio dei principali programmi utilizzati dai Linux Musicians.
Davvero un'ottimo lavoro.