venerdì 2 aprile 2010

Linux Fedora - Googleearth su Fedora 12 X86_64

Lo so, ormai è tardi e sta per uscire la release 13, ma visto che la cosa mi ha fatto imbestialire non poco, è bene postarla, poiché credo di non essere il solo ad avere avuto questi problemi. Inoltre, una buona installazione adesso non penso (almeno spero :-) ) che verrà buttata all'aria dal prossimo upgrade, quindi....

Come è noto, Googleearth è solo in versione i686, e sul x86_64 a molti da problemi di installazione, in pratica si installa ma non parte, per la mancanza di dipendenze che non vengono scaricate ed installate in automatico nella loro completezza. In rete si trovano molti howto che riportano istruzioni di installazione da console che risultano (almeno, a me è accaduto così) incomplete o scritte con imprecisioni che ne impedivano l'utilizzo efficace. Neanche con Autoten di Dnmouse riuscivo a cavare un ragno dal buco. Allora mi ci sono messo di buzzo buono, ed ecco i passi che mi hanno permesso finalmente di superare gli inghippi e far funzionare correttamente questo ottimo programma.

Verificate prima di tutto che la scheda video abbia i drivers correttamente installati; in particolare, per i possessori di nVidia, è necessario che sia presente la libreria xorg-x11-drv-nvidia-libs.i686, quindi tanto per iniziare diamo in console root (o da console utente con sudo):

# yum install xorg-x11-drv-nvidia-libs.i686

Quindi copiamo ed incolliamo il seguente comando

# yum install libSM*.i686 glib2*.i686 freetype*.i686 libXrender*.i686 libXfixes*.i686 mesa-libGL*.i686 libstdc*.fc12.i686 glibc*.i686 libcanberra-gtk2*.i686 freetype*.i686 libXrandr*.i686 mesa-libGL*.i686 gtk2*.i686

Gli asterischi, che ho aggiunto, permetteranno di scaricare i files necessari a prescindere dalla versione; questi faranno scaricare anche delle dipendenze costituite prevalentemente da files devel, che, per quanto non siano strettamente necessari, non comportano problemi (qualche mega in più di pacchetti vi ci stà nell'HD, no?), ma almeno risolve il problema delle dipendenze mancanti.

Una volta fatto questo, anzichè scaricare il file .bin dal sito ufficiale, andate con il browser a prendervi il file .rpm nel sito http://dnmouse.org/fedora dove accederete all'index dei contenuti. Cliccate su googleearth, quindi sulla versione di fedora che vi interessa (attualmente la 12), e cliccate sul file googleearth*.rpm presente per il download, magari, per semplicità, facendo in modo che il browser stesso vi consenta di far partire l'installazione una volta scaricato (Google Chrome ad es. lo fa di default).

Usare il comando rpm -ivh in console in questo caso è sconsigliato perchè i parametri potrebbero cambiare e rendere quindi impossibile andare avanti senza le dovute correzioni; inoltre, stiamo parlando di un pacchetto con chiave GPG ma non verificato, quindi è meglio che ci pensi l'installer grafico a chiedervi le password al momento giusto. A me è partito kpackagekit, che funziona egregiamente anche sotto Gnome.

Beh, che devo dire: completato questo passaggio è finalmente partito, alla grande :-) .

Ultima considerazione: io lascio disabled SELinux per limitar le rogne. Per chi invece ha la necessità di mantenerlo attivo, si consiglia (ma non ho provato) di dare questo comando:

# textrel_shlib_t chcon-t /usr/lib/googleearth/*.so

Buon Googleearth a tutti :-)

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